07 Febbraio 2018 :
il tribunale penale del Cairo del nord ha emesso il suo verdetto finale nel processo a carico di un uomo accusato di aver ucciso un sacerdote copto e aver ferito un altro al Cairo. In precedenza, Ahmed El-Sonbaty, detenuto con l'accusa di aver ucciso il sacerdote copto, il reverendo Semaan Shehata, era stato deferito al Gran Mufti in Egitto per il parere sulla condanna a morte. L’avvocato, Mahmoud Orabi, ha detto che l'imputato è malato di mente, mentre il procuratore Nageeb Jibreel ha raccomandato la pena capitale, dicendo che il sospettato ha deliberatamente commesso l’assassino del Rev. Shehata. Durante il processo, Said ha consegnato un foglio scritto a mano al giudice, ammettendo che l'ex giocatore Ahly Mohamed Aboutrika lo aveva incitato a commettere l'omicidio.
La sua confessione riguarda anche figure di spicco della Fratellanza Musulmana. Il prete, Samaan Shehta, fu aggredito davanti al suo veicolo e fu poi colpito alla testa con una mannaia prima che l'assalitore fuggisse.
Un video dell'attacco è stato pubblicato su Facebook e mostra cittadini che tentano di aiutare il sacerdote ferito a terra.
Un altro sacerdote che era con Shehta, identificato come Benjamin Moftah, è stato aggredito.
L'accusa ha riguardato il quarantanovenne Ahmed El-Sonbaty. Le prove contro l'imputato includono una confessione, dichiarazioni di testimoni e prove forensi.