INDIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO MOGLIE INCINTA

14 Maggio 2012 :

In India, il giudice Kewal Krishan Garg ha emesso la pena capitale nei confronti di Satish Kumar, residente nel villaggio di Kotli Raulan, nel distretto di Gurdaspur, per aver dato alle fiamme e ucciso sua moglie incinta di otto mesi, in seguito ad una lite. Il Giudice ha osservato: "Il 13 novembre 2009, giorno in cui furono commessi i crimini, l'imputato tornò dal lavoro a mezzogiorno e sua moglie gli servì il pasto. Invece di sentirsi riconoscente nei confronti della moglie, l’uomo ha commesso un atto atroce versando kerosene su di lei e dandola alle fiamme, il che ha portato non solo alla sua morte, ma anche a quella del feto che portava in grembo. Non c'è circostanza attenuante in favore dell’accusato. L'atto di barbarie commesso rientra tra i casi più rari tra i rari, pertanto deve essere emessa la condanna a morte”. Criticando le persone ed i gruppi che sostengono l'abolizione della pena di morte, il Giudice ha detto: "Sembra che queste persone e questi gruppi vivano in torri d'avorio e non siano mai stati toccati da questi crimini. La vittima non è lì per raccontare l'agonia e il dolore che ha sofferto. Nel caso di specie, non vi è alternativa se non quella di comminare la pena capitale".
 

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