24 Luglio 2012 :

Pranab Mukherjee, un veterano del Partito del Congresso al governo, è stato eletto dai legislatori nazionali e statali come 13° Presidente dell'India. Tra i dossier non conclusi che il Presidente uscente Pratibha Patil ha lasciato sul suo tavolo, vi sono le petizioni di clemenza di 16 detenuti nel braccio della morte, tra cui Mohammad Afzal Guru, condannato per l'attacco terroristico al Parlamento nel dicembre 2001.
Nella maggior parte dei casi, il Ministero dell’Interno (MHA) ha inviato le sue raccomandazioni sulle istanze dei detenuti più di una volta. Ad esempio, nel caso di Gurmeet Singh, l’MHA ha inoltrato la sua raccomandazione la prima volta il 18 maggio 2007 e poi di nuovo il 9 dicembre 2009.
La Presidente Patil è risultata essere il più “misericordioso” di tutti i presidenti negli ultimi tre decenni, avendo commutato in ergastolo le condanne a morte di 38 detenuti, che è oltre il 90 per cento del totale delle clemenze concesse dal 1981.
Nel 2008, la Patil aveva chiesto al governo di riesaminare tutte le istanze ancora in sospeso. Di conseguenza, dal novembre 2009, l’MHA ha inviato al Segretariato del Presidente 55 petizioni di detenuti relative a 32 casi giudiziari.
Durante il suo mandato, la Patil ha respinto le richieste di grazia di cinque persone: Santham, Murughan e Arivu, condannati per l’omicidio di Rajiv Gandhi; Devinder Pal Singh, il militante del Khalistan che era stato condannato nel 1993 per avere piazzato un’autobomba a Delhi; Mahendra Nath Das dell’Assam, che aveva assassinato Harakanta Das, 68enne segretario dell’Associazione Camionisti del Guwahati.