INDIA: PRESIDENTE RESPINGE DOMANDA DI GRAZIA

Il presidente indiano Pranab Mukherjee

15 Gennaio 2013 :

il presidente indiano Pranab Mukherjee ha respinto la domanda di grazia di Saibanna Ningappa Natikar, un condannato a morte per omicidio. Si tratta della seconda domanda di grazia respinta dal presidente Mukherjee. Natikar è stato riconosciuto colpevole degli omicidi della moglie e della figlia di 18 mesi.
Il rifiuto arriva in un momento in cui vi è crescente preoccupazione nel Paese per i crimini contro le donne, dopo che il 16 dicembre è avvenuto uno stupro di gruppo a Delhi ai danni di una ragazza 23enne. La condanna a morte di Natikar è stata confermata dalla Corte Suprema indiana nel 2005.
Nel mese di novembre 2012, Mukherjee ha respinto la domanda di grazia del pakistano Ajmal Kasab, che è stato poi impiccato in relazione ad un sanguinoso attacco terroristico a Mumbai. Il Presidente ha inviato nove petizioni, compresa quella di Mohammed Afzal Guru, al Ministero degli Interni, per un ulteriore esame.
L'articolo 72 della Costituzione consente al Presidente di graziare, concedere una sospensione, rinviare, commutare le condanne per qualsiasi reato. Il Presidente è guidato e consigliato dal Ministro degli Interni e dal Consiglio dei Ministri nella sua decisione. Non vi è alcun periodo di tempo in cui il Presidente deve prendere la decisione, che è soggetta a sindacato giurisdizionale.
 

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