31 Dicembre 2019 :

People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI / MEK) il 29 dicembre ha pubblicato i nomi di altre 14 vittime delle cosiddette “proteste di novembre". Con questi nominativi salgono a 615 le vittime che è stato possibile identificare. Nel frattempo, il regime clericale, temendo le conseguenze internazionali e interne dei crimini che sta commettendo, continua i suoi sforzi per nascondere il numero effettivo di morti, feriti e arrestati. Secondo i rapporti, molti feriti vengono dimessi a forza e trasferiti prematuramente dagli ospedali alle carceri, dove vengono interrogati e i torturati. Molti dei detenuti, compresi quelli di Shiraz, sono sottoposti a pressioni affinchè prendano parte a confessioni forzate da esibire in televisione, e parlino male della rivolta e della resistenza iraniana. I nomi di altri 14 martiri della rivolta sono i seguenti: (le precedenti 601 vittime sono state elencate il 25 dicembre (vedi)
Tehran – Hassan Doust
Tehran – Behnam Kashi
Tehran – Yashar Kian Ersi
Tehran – Boumehen – Behrouz Fallah
Tehran – Shahriar – Hedayatollah Hamid
Shiraz – Mehdi Solouki
Shiraz – Amir Roudgari
Shiraz – Reza Dehghan
Shiraz – Mostafa Zamani
Safa Shahr – Mohammad Hossein Nazari
Saveh – Mohammad Ali Bahrami
Isfahan – Majid Rezai
Isfahan - … Rahimi
Isfahan - …. Arasteh