29 Ottobre 2025 :
29/10/2025 - IRAN. Commutata in 30 anni di reclusione la condanna a morte di Sharifeh Mohammadi
Attivista per i diritti umani
Il suo avvocato difensore, Amir Raesian, ha twittato: "Con decisione dell'onorevole Capo della Magistratura, la condanna a morte della signora Sharifeh Mohammadi è stata commutata in reclusione di primo grado (30 anni).
Fortunatamente, il rischio immediato di una tragedia è stato scongiurato, ma stiamo ancora perseguendo, attraverso un nuovo processo o l'applicazione dell'articolo 477 (revisione giudiziaria), l'annullamento della sua condanna e la sua assoluzione dall'accusa di baghy (ribellione armata)".
Sharifeh Mohammadi è un'attivista per i diritti dei lavoratori di Mianeh, nell'Azerbaigian orientale, che viveva a Rasht prima del suo arresto il 5 dicembre 2023. È stata tenuta in isolamento e sottoposta a gravi torture psicologiche e fisiche per estorcerle confessioni forzate. Secondo i suoi parenti, “Sharifeh non ha mai intrapreso azioni armate ed è stata condannata a morte esclusivamente per il suo attivismo pacifico nelle organizzazioni per i diritti dei lavoratori. Durante la detenzione è stata sottoposta a torture fisiche e psicologiche”.
Sharifeh è stata condannata a morte dalla Sezione 1 del Tribunale rivoluzionario di Rasht il 4 luglio 2024, ma la sentenza è stata annullata dalla Sezione 39 della Corte suprema il 12 ottobre 2024 e rinviata a un tribunale di pari grado per un nuovo processo. Sharifeh è stata nuovamente condannata a morte dalla Sezione 2 del Tribunale rivoluzionario di Rasht il 13 febbraio 2025.
Sul suo caso si vedano anche NtC 04/07/2024, 05/07/2024, 12/10/2024, 11/11/2024, 13/02/2025, 07/03/2025.
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