IRAN - IRAN 68ª settimana della campagna “No ai martedì delle esecuzioni”

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15 Maggio 2025 :

13/05/2025 - IRAN. 68ª settimana della campagna “No ai martedì delle esecuzioni” in 41 prigioni in tutto l'Iran

Il testo completo della dichiarazione dei detenuti che partecipano alla campagna “No ai martedì delle esecuzioni” è il seguente:

Prosegue lo sciopero della fame della campagna “No ai martedì delle esecuzioni” in 41 prigioni, nella sessantottesima settimana

Condanne a morte per due detenuti politici

Secondo quanto riportato dalla stampa, l'emissione e l'esecuzione delle condanne a morte da parte dei tribunali del regime del Velayat-e Faqih continuano senza sosta. Dall'inizio dell'Ordibehesht (21/04/2025), più di 96 detenuti, tra cui una donna, sono stati giustiziati, con una media di almeno quattro persone impiccate al giorno.

Nei giorni scorsi, Amin (Peyman) Farahavar Gisavandani, poeta e prigioniero politico di Gilan, è stato condannato a morte dal giudice Ahmad Darvish-Goftar con l'accusa di baghi (ribellione armata) e moharebeh (inimicizia contro Dio). Allo stesso modo, Ehsan Faridi, studente dell'Università di Tabriz, è stato condannato a morte dalla Sezione 2 del Tribunale Rivoluzionario di Tabriz con l'accusa di moharebeh. È importante sottolineare che queste sentenze disumane sono state emesse senza che i detenuti avessero accesso a un legale di loro scelta.

Chiediamo alle organizzazioni per i diritti umani e agli oppositori della pena di morte di rendere note le identità dei giudici coinvolti nell'emissione di tali sentenze e di presentare denuncia contro di loro presso organismi indipendenti per i diritti umani.

In un momento in cui il regime è incapace di risolvere le sue crisi interne ed esterne, il ritmo delle esecuzioni si è intensificato. Affrontare le esecuzioni in questo contesto è una necessità urgente e innegabile. In ogni angolo di questo paese deve essere issata la bandiera della resistenza alle esecuzioni e deve essere ascoltata la voce della protesta. Non dobbiamo permettere a questo regime criminale di togliere la vita ai cittadini nell'impunità.

La libertà è un diritto di una nazione che ha pagato un prezzo molto alto per decenni nella sua ricerca della libertà, dell'uguaglianza e della democrazia.

La campagna “No ai martedì delle esecuzioni”, mentre commemora la memoria di Barzan Mohammadi, ex detenuto politico e sostenitore di questa campagna che ha tragicamente perso la vita in un devastante incidente, porge le sue condoglianze alla sua famiglia e a tutti i partecipanti alla campagna.

La campagna “No ai martedì delle esecuzioni” sarà in sciopero della fame per la sessantottesima settimana consecutiva martedì 13/05/2025 in 41 prigioni del paese:

Prigioni: Qezel-Hesar (Unità 3 e 4), Evin (reparto femminile, reparti 4 e 8), Karaj Central, Greater Tehran, Khorein Varamin, Choobindar Qazvin, Arak, Khorramabad, Asadabad Isfahan, Dastgerd Isfahan, Sheiban Ahvaz, Sepidar Ahvaz (reparti femminile e maschile), Nezam Shiraz, Adelabad Shiraz (reparti femminile e maschile), Zahedan (reparto femminile), Borazjan, Ramhormoz, Behbahan, Bam, Kahnouj, Tabas, Mashhad, Gonbad-e Kavus, Qaemshahr, Rasht (reparti femminile e maschile), Rudsar, Haviq Talesh, Azbarom Lahijan, Dieselabad Kermanshah, Ardabil, Tabriz, Urmia, Salmas, Khoy, Naqadeh, Miandoab, Saqqez, Baneh, Marivan, Sanandaj e Kamyaran.

“No ai martedì delle esecuzioni” Settimana 68 – 13/05/2025

https://iran-hrm.com/2025/05/13/68th-week-of-the-no-to-execution-tuesdays-campaign-in-41-prisons-across-iran/

 

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