25 Marzo 2020 :

L’Iran libera uno statunitense per motivi umanitari. Un veterano della Marina degli Stati Uniti detenuto in Iran con l’accusa di aver offeso il leader supremo Ayatollah Ali Khamenei e di aver pubblicato informazioni private online è stato rilasciato per motivi medici. il 19 marzo il Dipartimento di Stato (Usa) in una dichiarazione ha annunciato il rilascio del californiano Michael White, che, arrestato nel 2018, stava scontando una condanna a 13 anni. Il segretario di Stato Mike Pompeo ha dichiarato che White è stato "ingiustamente detenuto" e che è stato rilasciato per motivi umanitari a condizione che rimanga in Iran. White è attualmente sotto la custodia dell'ambasciata svizzera, che sovrintende agli interessi degli Stati Uniti in Iran. Sarà sottoposto a test e valutazioni mediche. "Gli Stati Uniti continueranno a lavorare per la piena liberazione di Michael, così come per la liberazione di tutti gli americani detenuti illegalmente in Iran", ha affermato la nota. "Ringraziamo il governo svizzero per il ruolo continuo e costruttivo a protezione dei nostri interessi in Iran", ha aggiunto. È stato anche richiesto il rilascio dell'ex agente del Federal Bureau of Investigation (FBI) Robert Levinson. È scomparso nel 2007 e Washington sospetta che l'Iran lo abbia rapito. Tuttavia, Teheran sostiene che la sua scomparsa è sotto inchiesta e che non risulta sia mai stata aperta un’inchiesta contro di lui. Il governo degli Stati Uniti ha anche chiesto il rilascio immediato per motivi umanitari di Morad Tahbaz, Baquer Namazi e Siamak Namazi. White è stato il primo caso conosciuto di americano a essere detenuto in Iran da quando il presidente Donald Trump è entrato in carica nel gennaio 2017.