IRAN - Le attiviste civili Yasaman Aryani, Monireh Arabshahi e Mojan Keshavarz, sono state condannate a lunghe pene detentive

15 Novembre 2019 :

Le attiviste civili iraniane Yasaman Aryani, Monireh Arabshahi e Mojan Keshavarz, sono state condannate a lunghe pene detentive dalla 28° sezione del Tribunale Rivoluzionario Islamico. Sono detenute nella prigione di Qarchak (Gharchak). Sono state trasferite in tribunale il 31 luglio 2019, per ricevere il verdetto senza la presenza dei loro avvocati. Ciascuna delle imputate è stata condannata a cinque anni di prigione per "adunata illegale e cospirazione contro la sicurezza nazionale", un anno per "diffondere propaganda contro il sistema" e 10 anni per "incoraggiare e facilitare l'immoralità e la prostituzione". Inoltre, Mojgan Keshavarz è stato condannato a 7 anni di reclusione per "offesa alla santità". Secondo la legge iraniana, in caso di condanne per imputazioni multiple, va scontata la pena più alta. In questo caso, ognuna di loro dovrebbe scontare 10 anni. Una fonte ben informata ha detto a IHR, "Saba Kord Afshari, un’altra co-imputata che è stata arrestata dopo le tre, non ha ancora ricevuto il suo verdetto". HRANA (Human Rights Activists News Agency) ha citato l'avvocato di Yasaman e Monireh, Amir Raeisian, "Gli avvocati non sono stati autorizzati a prendere parte al processo e non erano presenti durante gli interrogatori né alle udienze". Yasaman Aryani è stata arrestata il 10 aprile 2019 dalle forze di sicurezza. Sua madre Monireh Arabshahi è stata arrestata il giorno dopo. Mojan Keshavarz è stata arrestata il 25 aprile. Sono state arrestate dopo aver distribuito fiori e dolciumi sui vagoni della metropolitana di Teheran in occasione della Giornata internazionale della donna 2019.

 

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