IRAN - Nel mese di giugno almeno 5 uomini sono stati sottoposti a fustigazione per motivi “politici”.

01 Luglio 2020 :

Nel mese di giugno almeno 5 uomini sono stati sottoposti a fustigazione per motivi “politici”.

Mohamamd Bagher Souri, arrestato durante le proteste del novembre 2019, ha subito l’esecuzione della condanna alla fustigazione l'8 giugno nella prigione di Fashafuyeh, una delle 3 prigioni di Teheran.

L'8 giugno, due attivisti per i diritti azeri, Ali Azizi ed Eliar Hosseinzadeh, sono stati frustati per aver preso parte alle proteste del novembre 2019 nella città di Urmia, nell'Iran nord-occidentale. Hanno subito 20 frustate per "disturbo dell'ordine pubblico".

Il 5 giugno, Ruhollah Barzein è stato frustato 55 volte per aver criticato e "rifiutato di scusarsi" con il rappresentante locale del regime. Barzein, che lavora in una panetteria di Charam, nella provincia di Kohgiluyeh e Boyer-Ahmad, è stato frustato a causa delle proteste di Seyed Nourallah Afshar, capo delle preghiere del venerdì di Charam.

Il 1 ° giugno, Rasoul Taleb Moghadam, autista di bus e sindacalista di Teheran, è stato frustato 74 volte per aver preso parte a una manifestazione pacifica il 1° Maggio 2019 all’esterno del Parlamento a Teheran.

I tribunali iraniani hanno continuato a consegnare condanne frustate per attivismo pacifico.

Oltre alle sentenze eseguite, altre ne sono state emesse. Nella città di Arak 42 dipendenti della AzarAb Industries sono stati condannati alla fustigazione e a una pena detentiva per aver organizzato una manifestazione di protesta per chiedere il saldo di stipendi non pagati.

A Shiraz la 1a Sezione del Tribunale Rivoluzionario ha condannato a 74 frustate e 8 anni di detenzione Siavosh Nourozi Jafarlou, uno studente “colpevole” di aver partecipato ad una manifestazione di protesta organizzata dopo l’abbattimento del jet ucraino che l’8 gennaio 2020 ha causato la morte di 176 persone, e che per 3 giorni le autorità hanno cercato di attribuire ad un guasto invece che ad un errore dei militari.

Inoltre, nel mese di giugno, fonti che hanno chiesto di rimanere riservate hanno segnalato la morte, a seguito di torture, di almeno due prigionieri.

https://iran-hrm.com/index.php/2020/06/30/iran-human-rights-monitor-monthly-report-june-2020/

 

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