28 Aprile 2020 :

Peter STANO, portavoce per gli affari Esteri e della Politica di Sicurezza dell'Unione europea, il 21 aprile ha rilasciato una dichiarazione sull’esecuzione di Shayan Saeedpour come atto che viola le leggi internazionali sui diritti umani. "Le condanne a morte e le esecuzioni di minori sono incompatibili con gli obblighi internazionali dell'Iran ai sensi del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici e della Convenzione sui diritti dell'infanzia. “L'Unione europea ribadisce la sua forte opposizione all'applicazione della pena capitale in qualsiasi circostanza. Continueremo a lavorare per la sua abolizione nei pochi paesi rimasti, incluso l'Iran, che ancora lo applicano. “La pena di morte viola l'inalienabile diritto alla vita sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani ed è punizione crudele, disumana e degradante. Inoltre la pena capitale non è un deterrente per il crimine, e rende irreversibile qualsiasi errore giudiziario."