05 Giugno 2018 :

la Corte di Cassazione ha confermato la decisione della Corte Penale di Alessandria di giustiziare tre dei 71 imputati nel caso n. 6300 per il 2013 / Alessandria Est, che è noto nei media come "Gli eventi di Al-Qaid Ibrahim". Il verdetto della Corte Penale, che il team di rapporto ha ottenuto, ha mostrato che l'accusa ha incriminato gli imputati con più di 11 accuse, tra cui omicidio premeditato, tentato omicidio, partecipazione alla riunione e all'esibizione della forza, assalto alle forze di polizia ,tentativo di occupare un edificio con la forza, distruzione della proprietà pubblica e distruzione di una chiesa, furto di beni mobili, possesso e acquisizione di armi e adesione a un gruppo fondato in violazione della legge. Gli eventi del caso si riferiscono alla violenza nei pressi della moschea di Al-Qaid Ibrahim ad Alessandria il 14 agosto 2013 dopo i tentativi di disperdere la folla, che provocò la morte di 14 persone e il ferimento del capitano della polizia responsabile della dispersione della folla. Il Tribunale penale aveva rinviato i tre documenti degli imputati al Mufti, prima di emettere la condanna a morte per due imputati in custodia: Yasser Abdel-Samad Mohamed Abdel-Fattah e Yasser al-Abasiri Abdel Naim Ismael Issa e per l’imputato in contumacia, Waleed Mohammed Abdel Hamid Habib. Il tribunale ha anche confermato pene detentive da 10 a 25 anni per 59 imputati nel caso e ne ha assolti altri tre. Le sentenze della corte di cassazione sono definitive e non possono essere impugnate. La corte di grado inferiore aveva condannato gli imputati per gli omicidi di 18 persone, tra cui due poliziotti, nonché il tentato omicidio di altri 80.