19 Maggio 2014 :
la Corte Suprema del Giappone ha respinto la settima richiesta di revisione del processo di Masaru Okunishi, un detenuto nel braccio della morte di 87 anni, condannato a morte per omicidio nel 1969 sulla base di una confessione forzata. Okunishi è stato accusato della morte di cinque donne avvenuta nel 1961 per aver bevuto del vino adulterato con pesticidi a una festa paesana nel remoto villaggio di montagna di Nabari nel Giappone centrale. Okunishi, che ha trascorso più di 40 anni a rischio di esecuzione ed è uno dei più anziani prigionieri nel braccio della morte nel mondo, aveva ritrattato la sua "confessione" durante il primo processo uscendone assolto per mancanza di prove. Tuttavia, un tribunale superiore ha rovesciato il verdetto e lo ha condannato a morte. La sua ultima richiesta di revisione del processo è stata negata anche perché la Corte Suprema ha stabilito che la sua "confessione" iniziale reggeva ancora, anche se era stata ritrattata.