15 Luglio 2020 :

Il Capo di stato maggiore delle Forze Armate della Liberia (AFL), il generale maggiore Prince C. Johnson, l'11 luglio 2020 ha chiesto l'introduzione nel Paese di una legge che preveda la pena di morte per gli stupratori, mentre stupri e altre violenze sessuali contro donne e bambine continuano a intensificarsi in Liberia.
L’appello del generale Johnson arriva pochi giorni dopo che un agente della Polizia Nazionale della Liberia (LNP), identificato come Emmanuel Wesley, è stato accusato di aver stuprato una 17enne in un deposito.
Wesley, che secondo quanto riferito è stato espulso dalla LNP, è ora latitante.
Il generale Johnson ha sostenuto che sebbene i partner internazionali della Liberia non sarebbero favorevoli alla pena di morte per gli stupratori, devono essere prese misure più severe per mettere fine alla minaccia contro donne e bambine.
Ha reso questi commenti mentre rappresentava la Sicurezza Congiunta del Governo della Liberia in occasione del lancio nel Paese di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sessuale e di genere (SGBV), in particolare lo stupro contro donne e bambine.
"La comunità internazionale in realtà non sostiene questa decisione, ma con le statistiche che abbiamo appena ascoltato, è necessario iniziare a pensare di rivedere la questione della pena di morte per gli stupratori. Dovremmo occuparci rapidamente della questione", ha detto il Generale.