MALESIA: CORTE FEDERALE CONFERMA CONDANNA A MORTE

Il palazzo di giustizia a Putrajaya ospita Corte d'Appello e Corte Federale

20 Novembre 2025 :

La Corte Federale della Malesia il 19 novembre 2025 ha confermato la condanna a morte di un uomo riconosciuto colpevole dell’omicidio del figlio di due mesi.
Un collegio di tre giudici, presieduto dal Giudice Capo di Sabah e Sarawak, Azizah Nawawi, ha stabilito all'unanimità che l'Alta Corte e la Corte d'Appello non abbiano commesso alcun errore nella valutazione complessiva delle prove processuali, ha riferito l’agenzia Bernama.
Gli altri due componenti del collegio erano il giudice della Corte Federale Rhodzariah Bujang e il giudice della Corte d'Appello Azimah Omar.
Azizah ha affermato che le dichiarazioni di testimoni chiave, tra cui la moglie del ricorrente, e le prove mediche presentate da un patologo erano coerenti e supportavano la conclusione secondo cui Marcos Vincent, 39 anni, aveva inflitto le ferite mortali al piccolo Yohanes Vincent.
Il 28 aprile 2016, in un'abitazione a Bintulu, nel Sarawak, l’imputato avrebbe afferrato le gambe del bambino, sollevandolo e sbattendolo con forza contro un divano, dopo aver accusato la moglie di infedeltà.
Il bambino è rimasto immobile dopo l'impatto, tuttavia Vincent non ha cercato cure mediche immediate per lui, nonostante le suppliche della moglie.
Il bambino è stato portato in ospedale solo la mattina seguente, quando era già morto.
Il rapporto autoptico presentato in tribunale ha rivelato che la vittima ha riportato gravi lesioni craniche, con edema cerebrale e contusioni, compatibili con un impatto violento contro una superficie dura.
L'esame ha anche rilevato diverse lesioni pregresse su costole, clavicola e femore, che secondo gli esperti risalgono a diverse settimane prima della morte del bambino e compatibili con ripetuti abusi.
L'Alta Corte di Bintulu ha condannato a morte in primo grado Vincent per omicidio ai sensi dell'articolo 302 del Codice Penale il 2 agosto 2018, e la Corte d'Appello ha confermato la sentenza il 26 aprile 2022.
La Corte d'Appello ha stabilito che colpire un neonato di due mesi con tale forza causa inevitabilmente lesioni gravi o la morte, soddisfacendo così il requisito dell'intenzionalità o della consapevolezza richiesto dall'articolo.
Durante il procedimento del 19 novembre presso la Corte Federale, l'avvocato d'ufficio Louis Jarau, rappresentante di Vincent, ha informato la Corte che erano state presentate osservazioni alla Camera del Procuratore Generale per ottenere l'esenzione dalla condanna capitale in conformità con la Legge di Abolizione della Pena di Morte Obbligatoria del 2023.
Tuttavia, il sostituto procuratore Fuad Abdul Aziz ha sostenuto che, sulla base dei fatti e delle circostanze del caso, la pena (capitale) ai sensi dell'articolo 302 fosse la più appropriata.
Fuad ha inoltre sottolineato che il ricorrente non ha mostrato alcuna pietà nei confronti di un neonato indifeso.

 

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