MALESIA: PROCURATORE GENERALE CONSIDERA ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE OBBLIGATORIA PER REATI MINORI DI DROGA

17 Luglio 2012 :

il The Malay Mail ha riportato che il Procuratore Generale della Malesia sta pensando di togliere la pena di morte obbligatoria per i corrieri della droga, dando ai giudici poteri discrezionali in questi casi.
La mossa segue un’analoga iniziativa dello Stato confinante di Singapore, che il 9 luglio ha annunciato la sua intenzione di allentare la sua legge draconiana per fornire ai giudici maggiore margine di manovra in alcuni casi di reati legati alla droga e casi di omicidio.
La Malesia e Singapore, che condividono sistemi giudiziari simili, sono tra i Paesi che ancora dispensano sentenze di morte obbligatorie per reati come il traffico di droga e l’omicidio.
"Stiamo ricevendo consigli da esperti di diritto in tutto il mondo per quanto riguarda le leggi sulla droga e come vengono applicate nel loro Paese", ha dichiarato al giornale il Procuratore Tan Sri Gani Patail.
Le modifiche previste al Dangerous Drugs Act 1952, se approvate, possono anche rappresentare una nuova prospettiva di vita per quelli precedentemente condannati. "I condannati del braccio della morte potrebbero essere rimandati davanti ai giudici, con un’adeguata rappresentanza legale, per una revisione della sentenza.”
 

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