PAKISTAN: CONDANNA A MORTE COMMUTATA IN UN CASO DI OMICIDIO

30 Dicembre 2019 :

L'Alta Corte di Sindh ha commutato in ergastolo la condanna a morte di un uomo in un caso di omicidio, secondo quanto riferito da Dawn il 29 dicembre 2019.
Un tribunale distrettuale aveva condannato a morte Wajid Ali a novembre dello scorso anno per aver ucciso suo cognato Zafar Iqbal per una disputa familiare a Shershah nell'ottobre 2016.
Il condannato attraverso il suo avvocato ha contestato la condanna a morte dinanzi all’alta corte e dopo aver ascoltato entrambe le parti ed esaminato i documenti e il procedimento, il collegio di due giudici dell’alta corte di Sindh, guidato dal giudice Mohammad Karim Khan Agha, ha commutato la pena capitale in ergastolo dal momento che l'accusa non ha saputo dimostrare il motivo dell'uccisione.
Il collegio ha osservato che i testimoni oculari hanno testimoniato contro il ricorrente davanti al tribunale e che il ricorrente non ha contestato la presenza di testimoni sulla scena del crimine e le prove mediche, così come il recupero delle armi del crimine, che hanno confermato le evidenze dei testimoni dell'accusa.
Il collegio ha inoltre affermato che l'avvocato del ricorrente non ha presentato il ricorso sul merito a causa delle prove schiaccianti contro di lui, invece il difensore si è limitato a chiedere una riduzione della pena.
Il collegio dei giudici ha dichiarato che l'accusa ha dimostrato la propria tesi contro il ricorrente, tuttavia ha commutato la condanna a morte poiché l'accusa non è stata in grado di chierire il motivo dietro l'uccisione della vittima che sembrerebbe essere legata a una disputa familiare.

 

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