REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO. L’ASSEMBLEA NAZIONALE CANCELLA DALLA BOZZA DI COSTITUZIONE OGNI RIFERIMENTO ALLA PENA DI MORTE

Joseph Kabila, presidente della RDC, ed Emma Bonino si incontrano a Kinshasa, giugno 2003

10 Maggio 2005 :

l’Assemblea Nazionale, la camera bassa del parlamento di transizione della Repubblica Democratica del Congo, ha approvato un emendamento che cancella ogni riferimento alla pena di morte dalla bozza di nuova costituzione del paese. Lo ha appreso Nessuno tocchi Caino da fonti della Commissione europea a Kinshasa, la quale si era adoperata nelle settimane scorse per una soluzione in tal senso del dibattito in corso all’Assemblea Nazionale.
Il 17 marzo scorso, il Senato della RDC aveva adottato i 220 articoli del progetto preliminare di nuova costituzione, tra cui uno che prevedeva il mantenimento della pena di morte. L’articolo 15, infatti, recitava tra l’altro che “Nessuno può essere privato della vita se non per omicidio volontario e nelle forme e condizioni previste dalla legge”. L’Assemblea Nazionale ha deciso di sopprimere questa previsione.
Il voto definitivo dell’Assemblea sulla nuova bozza di costituzione è previsto entro due settimane, alla fine dell’esame dei circa 700 emendamenti presentati al testo licenziato dal Senato. La nuova costituzione entrerà in vigore solo dopo la sua approvazione attraverso un referendum popolare che molto probabilmente si terrà entro la fine del 2005.
 

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