SINGAPORE: 32 PRIGIONIERI DEL BRACCIO DELLA MORTE POTRANNO CHIEDERE REVISIONE DELLA CONDANNA

03 Gennaio 2013 :

sono 32 i condannati a morte che a Singapore potranno tentare di ottenere l’ergastolo sulla base dei cambiamenti alla legislazione sulla pena di morte obbligatoria, in vigore da oggi nel Paese. Le modifiche al Codice penale, Codice di procedura penale e alla Legge contro l’Abuso di Droghe daranno a questi detenuti la possibilità di introdurre nuovi elementi di prova per cercare di ottenere l’ergastolo al posto della condanna capitale. A Singapore, un ergastolano può chiedere il riesame della sua condanna dopo aver trascorso in carcere almeno 20 anni.
Gli Uffici del Procuratore generale hanno informato il Sunday Times che i cambiamenti incideranno su 32 detenuti nel braccio della morte, il cui ricorso era stato trattato in precedenza.
Le leggi modificate prevedono la possibilità per questi prigionieri di chiedere la revisione dei loro casi ed una nuova sentenza da parte della Corte d'Appello.
Prima delle modifiche, che sono state ufficialmente pubblicate il 28 dicembre, la pena di morte era obbligatoria per il traffico di droga in determinate quantità e l'omicidio.
Il codice penale definisce l'assassinio come omicidio colposo effettuato in uno di quattro stati mentali.
Le leggi modificate prevedono la condanna a morte obbligatoria solo se l'imputato ha intenzionalmente ucciso la vittima.
Per gli altri tre stati mentali, i giudici possono ora imporre una condanna all’ergastolo, con l'aggiunta di fustigazione.
Per il traffico di droga, la pena di morte non sarà più obbligatoria in due specifiche condizioni: in primo luogo, se il trafficante ha svolto solo il ruolo di corriere e non è coinvolto in altre attività connesse con la droga, e la seconda, se il trafficante collabora in modo sostanziale con le autorità.
 

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