10 Ottobre 2012 :

“La pena capitale e' un atto crudele, disumano e irreversibile che viola il diritto umano fondamentale alla vita e alla dignità. In caso di errore giudiziario, da cui nessun sistema e' al riparo, rappresenta una terribile e irreversibile perdita di vita umana. La pena di morte non puo' cancellare il reato che intende punire ne' puo' attenuare la perdita subita dalla vittima. Dovrebbe diventare una reliquia del passato”. E' il messaggio del capo della diplomazia europea Catherine Ashton, espresso in occasione della decima Giornata Mondiale contro la Pena di Morte.
Se la tendenza a livello mondiale e' sempre piu' favorevole all'abolizione, 20 dei 58 paesi - ricorda Bruxelles in una nota - che tuttora applicano la pena capitale, continuano ad eseguire condanne a morte a ritmi allarmanti.
L'Ue invita dunque tali Stati 'in cui ancora esiste la pena di morte a limitarne progressivamente l'applicazione e a rispettare le norme minime convenute a livello internazionale'.