02 Febbraio 2018 :
un tribunale militare egiziano ha emesso la condanna a morte preliminare nei confronti di otto imputati con l'accusa di aver ucciso un alto funzionario di polizia al Cairo nel 2015. La corte ha deferito gli otto imputati al Gran Mufti, la massima autorità religiosa del paese, per la sua opinione sulle sentenze. Di solito il Mufti viene consultato prima che le sentenze di morte diventino definitive. La sua opinione non è tuttavia vincolante. Gli imputati nel caso includono il famoso studioso islamico Yusef Al-Qaradawi, che dirige l'Unione internazionale per gli studiosi musulmani, nonché membri dei Fratelli Musulmani. Il caso riguarda 52 imputati, otto dei quali sono stati condannati a morte. Wael Tahoun, capo della famigerata stazione di polizia di Matariya al Cairo, è stato assassinato nel 2015. Le organizzazioni per i diritti umani e gli attivisti hanno dichiarato che i detenuti sono stati torturati a morte nella struttura di polizia da lui supervisionata. L'associazione “Iniziativa egiziana per i diritti della persona”, nota come EIPR, descrive la stazione di polizia come un "mattatoio". La corte ha accusato gli imputati di appartenenza al gruppo fuorilegge, in riferimento ai Fratelli Musulmani, oltre ad aver cercato di ostacolare l'operato di istituziotività stali e per violazione dei diritti dei cittadini. Il tribunale militare ha fissato il 17 gennaio per emettere la sentenza finale nel caso.