08 Novembre 2018 :
Due detenuti, allocati in due diversi reparti del braccio della morte, trovati morti in cella per probabile suicidio. Andrew Urdiales, 54 anni, ispanico, è stato trovato morto nella sua cella a San Quentin nella serata del 2 novembre. Il 4 novembre è stato trovato morto in cella Virendra Govin, 51 anni, asiatico. Urdiales era ritenuto un serial killer, condannato per gli omicidi di 3 donne in Illinois e 5 in California. Una giuria popolare della Orange County lo aveva condannato a morte il 12 giugno 2018 (vedi) e un giudice l’aveva ratificata il 5 ottobre. Govin era stato condannato a morte il 4 giugno 2004 (vedi). Era stato ritenuto responsabile, assieme al fratello Pravin “Peter” Govin (anche lui detenuto in un altro settore del braccio della morte di San Quintino), e al socio in affari Carlos Amador (condannato all’ergastolo), di aver ucciso, il 4 maggio 2002, 4 membri di una famiglia per un contenzioso commerciale. Le cause delle morti saranno determinate dalle autopsie, ma l’ipotesi più probabile sembra il suicidio. A San Quintino sono detenuti, in celle singole, tutti i maschi del braccio della morte della California. L’ultima esecuzione nello stato risale al 2006, e i detenuti hanno molte più probabilità di morire di suicidio o di vecchiaia. Da quando la California ha ripristinato la pena capitale nel 1978, 79 condannati alla pena capitale sono morti per cause naturali, 25 si sono suicidati, 13 sono stati giustiziati in California, uno è stato giustiziato nel Missouri e uno è stato messo a morte in Virginia. Mentre i suicidi non sono rarissimi, il 5 ottobre (vedi) nel braccio della morte maschile si è verificato un omicidio: Jonathan Fajardo è stato accoltellato a morte da Luis Rodriguez. Secondo l’Amministrazione penitenziaria, da 20 anni non si verificavano omicidi nel braccio della morte. Al momento ci sono 740 persone nei due bracci della morte della California, 717 uomini a San Quintino e 23 donne nel Central California Women's Facility (CCWF) a Chowchilla.
