05 Marzo 2020 :

La Corte Suprema della California ha annullato il verdetto di colpevolezza di Kenneth Earl Gay. Gay, che ora ha 60 anni, bianco, è accusato di aver ucciso, assieme ad un complice, Raynard Cummings, l’agente di polizia Paul Verna, 35 anni, il 2 giugno 1983. Entrambe gli imputati vennero condannati a morte nella Los Angeles County nel 1985. La condanna a morte, non il verdetto di colpevolezza, di Gay venne annullata una prima vota nel 1998 dalla Corte Suprema di stato, e al termine della ripetizione del processo riemessa da una giuria popolare nell’ottobre 2000, e confermata dal giudice L. Jeffrey Wiatt il 5 dicembre 2000. Il 20 marzo 2008 (vedi) la Corte Suprema della California, con la sentenza People v. Gay, 08 S.O.S. 1602 aveva annullato all’unanimità la condanna a morte (anche questa volta non il verdetto di colpevolezza) di Gay ritenendo che il giudice del processo non avrebbe dovuto impedire alla difesa di presentare alcune testimonianze, compresa quella del coimputato Cummings che asseriva di essere stato solo lui a sparare contro la vittima, non Gay. Tali testimonianze, secondo la Corte Suprema, avrebbero “molto probabilmente indotto almeno uno dei giurati popolari a scegliere non la condanna a morte, ma l’ergastolo senza condizionale”. Il giudice Wiatt, che aveva condannato Gay nel 2000, nel febbraio 2005 era stato accusato di molestie sessuali su un bambino, e si è suicidato. Oggi la Corte Suprema ha annullato all’unanimità anche il verdetto di colpevolezza, con la motivazione della “inadeguata assistenza legale”, e il processo dovrà essere ripetuto dall’inizio. I procuratori della Los Angeles County non hanno ancora deciso se riprocessare Gay, o “concedere” l’ergastolo senza condizionale.