USA - California. La pubblica accusa annuncia di aver ritirato tutte le accuse contro Vicente Figueroa Benavides, nel braccio della morte da 25 anni.

20 Aprile 2018 :

La pubblica accusa annuncia di aver ritirato tutte le accuse contro Vicente Figueroa Benavides, 68 anni, ispanico, nel braccio della morte da 25 anni. In un comunicato stampa la procuratrice distrettuale della Kern County Lisa Green ha detto di non ritenere l’imputato completamente innocente, ma la sentenza della Corte Suprema di stato dello scorso 12 marzo (vedi) ha posto vincoli tali sugli elementi processuali da utilizzare in un eventuale nuovo processo da rendere praticamente impossibile un nuovo processo. Benavides, di origine messicana, venne condannato a morte nel 1993 con l’accusa di aver violentato e ucciso Consuelo Verdugo, la bambina di 21 mesi della sua convivente. Secondo la Corte Suprema, le prove scientifiche, soprattutto i referti medici, usati nel processo hanno avuto un enorme impatto sulla giuria, ma erano sostanzialmente falsi. Benavides, che sembra abbia le capacità mentali di un bambino di 7 anni, ha sempre negato di aver fatto del male alla bambina, ma ha detto di essersi distratto mentre il 17 novembre 1991 preparava la cena, e di aver ritrovato la bambina all’esterno della casa che vomitava. Portata in ospedale ed operata, la bambina morì una settimana dopo. Al processo, il patologo forense Dr. James Diblin (o Dibdin) testimoniò che la bambina era morta a causa di una brutale penetrazione nell’ano, e che le principali lesioni interne subite erano il risultato di stupro. Testimoniò inoltre che lesioni al braccio, traumi interni, pupille dilatate e fratture costali da compressione sostenute da Consuelo fossero state "causate da una stretta durante un attacco sessuale". Anche il dr. Jess Diamond, che aveva visitato la vittima al Kern Medical Center, ha inizialmente testimoniato che la bambina era stata stuprata. Tuttavia, le cartelle cliniche ottenute dai nuovi avvocati subentrati dopo la condanna di Benavides hanno mostrato che i medici esaminanti non avevano visto alcun segno di sanguinamento quando Consuelo è stata portata in ospedale, e un'infermiera che ha assistito la bambina ha detto che né lei né i suoi colleghi avevano visto prove di trauma anale o vaginale quando la bambina è arrivata. Invece, ha detto la corte, le lesioni ai genitali e all'ano di Consuelo erano "attribuibili all'intervento medico", compresi ripetuti tentativi falliti di inserire un catetere e l'uso improprio di un catetere di dimensioni adulte sulla bambina piccola. "Dopo aver esaminato le cartelle cliniche e le fotografie che avrei dovuto ricevere nel 1993" il dottor Diamond ha ritirato la sua valutazione che Consuelo era stata stuprata. "Sono convinto che questo caso presenti un tremendo fallimento del sistema di giustizia penale", ha detto, e la difesa ha anche presentato le prove della dottoressa Astrid Heger, una dei principali esperti del paese sull'abuso di minori, che ha descritto l'affermazione del Dr. Didlin secondo cui le ferite di Consuelo erano state il prodotto di un'aggressione sessuale come "così improbabili fino al punto di essere assurde. Lesioni del genere non sono mai state riportate in nessuna letteratura sull'abuso di minori o sulla violenza su bambini". Ha detto che le lesioni interne erano del tipo comune nelle vittime di incidenti automobilistici. Una dei membri della Corte, Carol Corrigan, una ex procuratrice, ha descritto la testimonianza di Diblin come "tra le prove false più irritanti che ho incontrato da quando seguo casi criminali." Il giudice capo Tani Cantil-Sakauye ha paragonato le accuse di aggressione sessuale a "una bomba lanciata sulla giuria" che ha impedito ai giurati di considerare le prove che il bambino potrebbe essere stato investito da un'auto. Già nel corso del procedimento in Corte Suprema i pubblici ministeri avevano ammesso che le prove forensi utilizzate per condannare Benavides erano false, ma avevano tentato di tenere in piedi una accusa di omicidio di secondo grado. Ora che la procuratrice distrettuale Lisa Green ha ritirato tutte le imputazioni, si attende che nell’arco di qualche giorno Benavides venga scarcerato. Benavides è già stato inserito con il numero 162 nella Innocence List compilata dal Death Penalty Information Center, l’elenco delle persone “esonerate”, ossia prima condannate a morte e poi prosciolte completamente. I casi vengono contati dal 1973. Benavides è il 4° “esonerato” in California da quando lo stato ha reintrodotto la pena di morte nel 1974.

 

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