USA - Florida. Ronald Stewart prosciolto post mortem

26 Marzo 2019 :

Ronald Stewart prosciolto dopo la morte. L’Ufficio del Procuratore della Broward County, in un comunicato stampa emesso congiuntamente con la polizia di Hollywood, ha reso noto oggi di aver avviato la procedura per far correggere il certificato penale di Ronald Stewart, morto in carcere nel 2008 (cancro), all’età di 48 anni, mentre stava scontando una condanna a 50 anni. Nel 1983 Stewart scelse una forma di rito abbreviato (no contest) per evitare di essere eventualmente condannato a morte per lo stupro e l’omicidio di Regina Harrison, 20 anni, avvenuti il 2 maggio 1983. Stewart, che all’epoca del processo era già stato arrestato per altri reati sessuali, aveva 23 anni, ed era bianco. Contro di lui gli indizi erano pochi: le impronte digitali sulla scena del crimine non erano le sue, e il principale testimone dell’accusa era un detenuto che asseriva di aver raccolto le sue confidenze, ma la pubblica accusa gli offrì un accordo vantaggioso, praticamente la stessa condanna degli altri reati che stava già scontando “da scontare contemporaneamente”, ossia praticamente una condanna sola. Nel comunicato stampa di oggi la portavoce del l’Ufficio del Procuratore, Paula McMahon, ha espresso il suo rincrescimento per il fatto che Stewart avesse accettato il rito abbreviato per un reato che non aveva commesso, e per il fatto che questo abbia distolto l’attenzione dal vero assassino. Jack Jones, poco prima di giustiziato in Arkansas il 24 aprile 2017 per 2 omicidi a sfondo sessuale, aveva inviato una lettera alla sorella in cui confessava l’omicidio di Regina Harrison, ma disponeva che la lettera venisse resa pubblica solo dopo un anno dalla sua esecuzione. Analisi del Dna effettuate in seguito confermarono la confessione. Dal Novembre 2018, ha detto a portavoce della procura, è assodato che il vero responsabile del fatto sia stato Jones, non Stewart. Grazie al Dna Jones è stato collegato anche ad un altro stupro-omicidio in Florida, quello di Lori Barrett nel 1991. Recentemente altri casi sono venuti alla ribalta in cui i sospettati, pur di non essere condannati a morte, scelsero di confessare reati non commessi, come i cosiddetti Beatrice Six in Nebraska (6 uomini prosciolti nel 2008 e 2009 dallo stupro e omicidio di Helen Wilson del 1985) e i Norfolk Four in Virginia (4 marinai prosciolti nel 2009 dopo essere stati condannati per lo stupro e omicidio di Michelle Moore-Bosko del 1997). Per i casi dei Beatrice Six e dei Norfolk Four vedi NtC 26/01/2009, 04/03/2019 e 25/11/2006).

 

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