10 Agosto 2020 :
Il governo degli Stati Uniti ha fissato al 26 agosto 2020 l’esecuzione di Lezmond Mitchell, l'unico nativo americano nel braccio della morte federale. Il 29 luglio 2020, il Federal Bureau of Prisons ha emesso un “avviso di esecuzione” per Lezmond Mitchell, un membro della Nazione Navajo condannato per l'accoltellamento di una donna, anche lei nativa americana, e della sua nipotina di nove anni su terre tribali. Se l'esecuzione fosse eseguita, sarebbe la prima volta in più di mezzo secolo che il governo federale giustizia un nativo americano per un reato commesso su terre tribali contro altri membri della propria tribù. Una legge federale, il Major Crimes Act, vieta al Governo di emettere condanne a morte contro nativi americani per omicidi commessi su territori designati come “nazione indiana” a meno che non ci sia il consenso della tribù Nel caso di Mitchell il consenso non c’è stato, e la pubblica accusa federale locale non voleva chiedere la pena di morte, ma dal governo centrale l’allora procuratore generale John Ashcroft impose il ricorso a quello che viene considerato un “cavillo”, e fece chiedere la pena di morte per un reato diverso da quello di omicidio, ossia per “sequestro di persona culminato in omicidio”.
