USA - Louisiana. La Commissione Giustizia del Senato ha approvato SB 112 per un referendum popolare per abolire la pena di morte.

02 Maggio 2019 :

La Commissione Giustizia del Senato ha approvato 4-2 il ddl SB 112 per sottoporre a referendum popolare l’abolizione della pena di morte. Il ddl, presentato dal senatore repubblicano Dan Claitor, dal senatore democratico Jean-Paul Morrell e dal deputato democratico Terry Landry, passa ora all’esame del Senato. Trattandosi di una modifica (emendamento) alla costituzione, per passare ha bisogno di 2/3 dei voti in entrambe le camere. Ddl equivalenti sono stati presentati dagli stessi parlamentari anche nel 2017 e nel 2018, quando sono passati in Commissione al Senato, ma non in Commissione alla Camera. È probabile che anche quest’anno il disegno di legge subisca lo stesso destino. I favorevoli all’abolizione hanno citato gli alti costi della pena di morte, ad esempio i 111 milioni di dollari in tariffe legali degli avvocati d’ufficio negli ultimi 10 anni, arco di tempo in cui si è avuta una sola esecuzione, per altro di un detenuto cosiddetto “volontario”, ossia che aveva rinunciato ai ricorsi possibili. L’ufficio del Public Defender, l’agenzia che fornisce avvocati d’ufficio agli imputati indigenti, ha preso posizione a favore dell’abolizione argomentando che per un detenuto del braccio della morte della Louisiana ci sono 3 volte più probabilità di essere prosciolto che di essere giustiziato. Anche gli argomenti a favore della pena di morte hanno ricalcato schemi già noti: 2 procuratori distrettuali hanno insistito di avere bisogno della pena di morte per “dare giustizia alle vittime” e che comunque, anche quando poi le condanne a morte vengono annullate, si arriva comunque a delle condanne. Uno dei procuratori ha poi provocatoriamente chiesto quale pena verrebbe ritenuta opportuna in caso di una sparatoria di massa in una chiesa, o un evento del genere. Nel caso la legge passasse, i cittadini della Louisiana sarebbero chiamati a votare sulla pena di morte durante la prossima elezione presidenziale, il 3 novembre 2020. In Louisiana l’ultima esecuzione risale al 2010, e si trattava di un “volontario”. Al momento non ci sono esecuzioni in calendario, e l’Amministrazione non ha farmaci letali disponibili, e non riesce ad acquistarne.

 

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