26 Maggio 2019 :

La Commissione Giustizia del Senato (in Nebraska il Parlamento è unicamerale, e per convenzione viene chiamato Senato) ha approvato 8-0 il ddl LB 238 che prevede che 2 membri del Parlamento debbano assistere ad ogni esecuzione. Il ddl, presentato dalla Senatrice Patty Pansing Brooks, Democratica, prende spunto dall’esecuzione di Carey Dean Moore del 14 agosto 2018 (vedi), che aveva presentato alcune irregolarità. Secondo 3 giornalisti che hanno assistito, per 3 volte è stata tirata la tenda davanti alla finestra del pubblico, per un totale di 14 minuti. Gli stessi giornalisti verso la fine della procedura hanno notato che Moore ha spasmodicamente cercato ossigeno, ha tossito, le mani e il volto sono diventate rosse, e poi viola. I testimoni hanno raccontato che non gli è stato possibile capire quando i singoli farmaci sono stati iniettati, ed alcuni, che avevano già partecipato ad altre esecuzioni in altri stati, hanno notato che questa esecuzione è stata “molto più lunga”. In seguito funzionari del carcere avevano ammesso che la tenda era stata tirata subito dopo la somministrazione dell’ultimo farmaco (il cloruro di potassio), quando era sembrato che il condannato stesse aprendo gli occhi, impedendo così ai testimoni di vedere la reazione di Moore. Sembra che la morte effettiva di Moore sia avvenuta mentre la tenda era chiusa. In tutto, nei 3 episodi, la tenda era rimasta chiusa per 14 minuti. La tenda è stata riaperta 6 minuti dopo l’orario che è stato indicato come “morte certificata” di Moore. Quella di Moore era stata la prima esecuzione in Nebraska in 20 anni. La nuova legge prevede che due senatori debbano assistere visivamente all’intera procedura di esecuzione, fino al momento della certificazione finale del decesso. La sessione legislativa sta per terminare, e il disegno di legge potrebbe riprendere il suo percorso all’inizio della sessione 2020.