15 Luglio 2019 :

Al termine della ripetizione del processo Kelly Foust, 42 anni, bianco, ha raggiunto un accordo con la pubblica accusa ed è stato condannato all’ergastolo senza condizionale, in cambio della sua rinuncia a presentare qualsiasi ulteriore appello. La nuova condanna è stata ratificata oggi da una corte composta da 3 giudici, a cui il caso era stato affidato dalla Corte d’Appello. Foust è stato condannato a morte nel 2002 nella Cuyahoga County. Era accusato, ed in parte aveva ammesso, di aver fatto irruzione, il 31 marzo 2001, nell’abitazione della famiglia Coreano alla ricerca della ex fidanzata con cui aveva litigato. Uccise a martellate il padrone di casa, Jose Coreano, 54 anni, mentre dormiva, e violentò ripetutamente la figlia di 17 anni, e poi dette fuoco all’abitazione. La ragazza sopravvisse, e testimoniò contro di lui. Il 25 agosto 2011 (vedi) la Corte d’appello del 6° Circuito aveva annullato 2-1 la condanna a morte per “inadeguata assistenza legale”, ritenendo che eventuali circostanze attenuanti legate alla difficile infanzia dell’imputato avrebbero dovuto essere meglio illustrate dai difensori. Una serie di ricorsi da allora aveva lasciato aperto il caso, concluso oggi con la ratifica dell’accordo. Dopo l’arresto test del Dna collegarono Foust a tre altri casi di violenza sessuale del 1998, 2000 e 2001. Nel 2016 Foust si dichiarò colpevole e venne condannato a 5 anni.