VIRGINIA. PROBABILE RIESAME DI CONDANNE CAPITALI

Barnabei è stato giustiziato per l’omicidio della sua fidanzata, avvenuto nel 1993

09 Maggio 2005 :

un'inchiesta indipendente ordinata dal governatore della Virginia, Mark Warner, ha evidenziato falle nelle procedure di un laboratorio d'analisi che in questi anni ha svolto l'esame del Dna in numerosi casi penali.
E’ probabile che i risultati dell'inchiesta porteranno al riesame di 40 casi gestiti dal laboratorio negli ultimi anni – compresi quelli di una ventina di detenuti in attesa di esecuzione in Virginia – e di un campione tra 110 altre vicende giudiziarie nelle quali è presente la prova del Dna.
Uno dei casi che quasi certamente saranno riaperti è quello dell'italoamericano Derek Rocco Barnabei, per il quale però la riabilitazione potrà essere soltanto postuma: Barnabei è stato infatti giustiziato nel settembre 2000 in Virginia, nonostante una serie di dubbi legati ai test del Dna su cui si basava la condanna.
Secondo l'inchiesta, è stato proprio nel 2000 che l'allora governatore Jim Gilmore esercitò quelle che vengono descritte come pressioni sugli addetti ai test in laboratorio. Il caso all’origine della decisione del Governatore in carica di fare chiarezza sulla procedure del laboratorio è quello di Earl Washington, un ritardato mentale che nel 2001 è stato scagionato dalle accuse e rimesso in libertà dopo essere arrivato ad un passo dall'iniezione letale.
Dal 1976, anno in cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha riammesso la pena di morte, la Virginia ha giustiziato 94 persone, ponendosi al secondo posto negli Usa dopo il Texas in questa particolare classifica.
 

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