CALIFORNIA (USA): DA FORCAIOLO AD ABOLIZIONISTA

14 Febbraio 2012 :

Ron Briggs, che nel 1978 diede il suo nome all’iniziativa che in California espanse la pena di morte, oggi si schiera per la sua abolizione.
Briggs, 55 anni, bianco, repubblicano, figlio di un parlamentare, fu il primo firmatario di una iniziativa popolare (la “Proposition 7, the Briggs Death Penalty Initiative”) che portò nel 1978 ad una legge che, dopo un referendum, aumentava il numero di reati per i quali i procuratori potevano chiedere le condanne a morte.
A nome anche degli altri autori dell’iniziativa del 1978, in una intervista al Los Angeles Times ha spiegato: “Ritenevamo che dando i mezzi giudiziari adeguati ai procuratori, i criminali avrebbero capito che andavano incontro a una punizione dura, certa e rapida. Eravamo convinti che saremmo stati d’esempio anche per gli altri stati. 34 anni dopo io e i miei colleghi ci siamo tutti convinti che il sistema che abbiamo contribuito a creare non funziona. Rimaniamo tutti dei convinti Repubblicani e conservatori, ma il nostro punto di vista sulla pena di morte è cambiato. Pensavamo che avremmo portato risparmi e maggior sicurezza nell’affrontare gli assassini, e invece ne è venuto fuori un sistema da incubo che vizia i criminali e arricchisce gli avvocati. Volevamo più giustizia per le vittime. Non avevamo mai immaginato che ne potesse scaturire un’industria plurimiliardaria che ammucchia i criminali per decenni in costosissimi bracci della morte. Pensavamo che avremmo svuotato i bracci della morte, non che ne avremmo triplicato la popolazione”.
Briggs ha concluso: “Se avessi saputo quello che so oggi, avrei spinto per l’ergastolo senza condizionale, con il dovere di lavorare, e di versare quanto guadagnato in un fondo per le vittime”. Briggs ricopre oggi un incarico politico/amministrativo nella Eldorado County: è membro del Board of Supervisors.
 

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