10 Maggio 2012 :

l’Alta Corte di Mumbai, in India, ha commutato in 30 anni di carcere duro la condanna a morte che era stata emessa nei confronti di un trafficante di droga del kashmir da un tribunale anti-droga.
“Siamo dell’opinione che la pena estrema in questo caso non sia giustificata. L’imputato Ghulam Mohammed Malik deve invece essere condannato a 30 anni di carcere e al pagamento di 300.000 rupie”, hanno detto i giudici dell’alta corte A M Khanwilkar e R G Ketkar.
Malik era stato condannato a morte nel 2008 in base alla sezione 31 (A) della Legge sui Narcotici e Sostanze Psicotrope (NDPS), che consente ai tribunali di comminare la pena estrema in caso di recidiva.
Malik, che aveva precedenti per droga nel Gujarat, era stato arrestato nel 2002 dalla polizia anti-droga di Mumbai per il traffico di 18 kg di hashish.