IRAN: 5 IMPICCATI PER DROGA E STUPRO

L'impiccagione a Mashhad

14 Marzo 2012 :

cinque prigionieri sono stati impiccati in Iran, in due diverse città.
I primi tre sono stati impiccati in carcere a Qazvin (Ghazvin) per reati legati alla droga.
Il sito ufficiale della magistratura di Qazvin ha identificato i tre come Reza P. (39 anni), condannato per il traffico di 3 kg di eroina e 7,8 g di "shisheh" (un narcotico); Mansor A (45 anni) figlio di Hossein, per il traffico di 734 kg di oppio, detenzione di armi e di grosse quantità di narcotici;
Latifollah B. (50 anni) figlio di Shahbaz, per detenzione di 354 g di eroina, acquisto di 1260 g di eroina e spaccio di 50 g di eroina.
I tre erano stati condannati a morte dalla seconda sezione del Tribunale Rivoluzionario di Qazvin.
Gli altri due prigionieri sono stati impiccati in pubblico a Mashhad, nel nord-est dell’Iran, in relazione a 13 casi di stupro.
Erano stati arrestati meno di tre mesi fa. Le impiccagioni hanno avuto luogo sulla Piazza Ferdowsi, alle 6:30 di mattina, riporta l’agenzia di stampa Fars.
I due prigionieri sono stati identificati come Akram Norouz Zahi, conosciuto come "Yasein", e Mojtaba Afshar, noto come “Saddam". L’agenzia di stampa aggiunge che uno degli impiccati era di nazionalità afghana.
 

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