08 Febbraio 2012 :

l’Iraq ha giustiziato 14 persone, la maggior parte membri di Al Qaeda, ha reso noto un alto funzionario del Ministero della Giustizia, portando ad almeno 65 il numero delle esecuzioni quest’anno.
"Quattordici iracheni sono stati giustiziati ieri (martedì)," ha detto il funzionario, chiedendo di non essere nominato. "Sono stati condannati per terrorismo e altri crimini commessi nel 2006 e 2007." "La maggior parte di essi apparteneva da Al-Qaeda, tra cui il wali (leader) di Mosul", ha detto il funzionario.
Secondo il portavoce del ministero della giustizia Haider al-Saadi, citato dal sito web iracheno Alsumaria News, tra gli impiccati figura un dirigente del sedicente Stato Islamico dell'Iraq, legato ad Al-Qaeda. Ha aggiunto che le esecuzioni sono state effettuate in base alle leggi anti-terrorismo e al codice penale iracheno.
Le impiccagioni portano il numero delle persone giustiziate nelle prime sei settimane di questo anno vicino al totale di 68 di tutto il 2011.
L’Iraq aveva giustiziato 17 persone il 31 gennaio e altre 34 il 18 gennaio. L’Alto Commissario ONU per i diritti umani Navi Pillay aveva espresso shock per il numero di esecuzioni, criticando la mancanza di trasparenza nei procedimenti giudiziari e chiedendo la sospensione immediata della pena di morte.