03 Maggio 2012 :

un tribunale di Ranchi, nello Stato indiano di Jharkhand, ha emesso la condanna a morte nei confronti di un giovane, Bijendra Kumar, per aver decapitato una ragazza lo scorso anno.
“Per il tribunale, si tratta di un caso raro tra i più rari. L’omicidio è stato premeditato”, ha detto il pubblico ministero S.B. Sharma.
Lo scorso 26 aprile, il giudice distrettuale di Ranchi, S.H. Kazmi, ha riconosciuto l’imputato colpevole dell’omicidio di Khushboo, commesso il 27 aprile 2011 nel collegio St. Xavier's.
Bijendra, studente di ingegneria, avrebbe voluto sposare la ragazza, che tuttavia aveva rifiutato la proposta. Esprimendo soddisfazione per la condanna a morte, il padre della vittima, Maheshwarnath Sahdeo, ha detto: “Questa condanna darà sollievo all’anima di Khushboo ed eviterà il ripetersi di queste tragedie”.
Anche il preside e gli studenti del college hanno espresso soddisfazione per il verdetto. “Alla fine, la famiglia della vittima ha ottenuto giustizia”, ha detto il preside.