27 Marzo 2012 :

In Nigeria, la Corte Suprema ha confermato la condanna a morte emessa nei confronti di un agente della sicurezza, Stephen Haruna, per l’omicidio di una donna, E. N. Igwe.
Il giudice supremo Suleiman Galadima ha stabilito che Haruna (l’appellante) fosse l’unica persona presente nella casa al momento dell’omicidio.
La confessione di Haruna è corroborata dal rinvenimento dei soldi rubati, che l’imputato nascondeva con la complicità della sua ragazza a Kubwa, presso Abuja.
Lo scorso 22 gennaio la Corte d’Appello ha confermato la condanna a morte per omicidio emessa nei confronti di Haruna il 6 ottobre 2008 dall’Alta Corte di Abuja, sulla base della Sezione 221 del codice penale.
La Igwe era una manager della Power Holding Company of Nigeria.