TEXAS (USA): GIUSTIZIATO PER UNO SCAMBIO DI PERSONA

Carlos DeLuna

16 Maggio 2012 :

secondo il rapporto “Anatomia di una esecuzione sbagliata”, il Texas nel 1989 ha giustiziato un innocente, Carlos DeLuna, 26 anni, ispanico.
Il rapporto, pubblicato oggi sulla rivista Columbia's Human Rights Law Review, è firmato dal professor James Liebman e da altri ricercatori della Columbia University di New York.
DeLuna venne arrestato il 4 febbraio 1983 con l’accusa di aver ucciso con un coltello, poco prima, durante una rapina ad una stazione di servizio, una inserviente che faceva il turno di notte, Wanda Lopez, 24 anni.
DeLuna venne trovato dai poliziotti poco distante nascosto sotto un’auto, con 149 dollari in tasca, ma nessuna macchia di sangue sui vestiti o sotto le scarpe. Contro di lui soprattutto i molti precedenti per furto, seppure mai con un coltello o un’altra arma.
Al processo la principale prova contro DeLuna fu una testimonianza oculare, non corroborata da prove di laboratorio. “Una sola testimonianza, di notte, fatta da una persona di un’altra razza”. DeLuna si è sempre proclamato innocente, e qualche mese dopo l’arresto indicò in un suo conoscente, Carlos Hernandez, il probabile colpevole.
Hernandez gli era coetaneo, gli somigliava moltissimo e aveva diversi precedenti per rapine fatte brandendo un coltello.
Al processo la pubblica accusa disse che Hernandez era una invenzione della fantasia di DeLuna.
In realtà Hernandez era ben noto alla polizia, e nel 1986 venne anche arrestato per un omicidio molto simile a quello della Lopez, ma poi rilasciato.
Il rapporto elenca diverse testimonianze di persone che asseriscono di aver sentito più volte Hernandez vantarsi di essere lui il colpevole dell’omicidio della Lopez, non il suo “gemello” DeLuna.
Il rapporto è disponibile sul sito web della Human Rights Law Review. Nelle sue 400 pagine riporta tutti i dettagli del riesame del caso.
 

altre news