Una cittadina australiana che era stata condannata a morte in Malesia per traffico di droga è stata assolta il 26 novembre 2019 dopo che il Tribunale Federale di Kuala Lumpur ha annullato la sua precedente condanna da parte di un tribunale di grado inferiore.

Al fine di fornire una giustizia rapida e smaltire l'enorme arretrato di casi, il 23 novembre 2019 i “Tribunali Modello” pakistani hanno emesso condanne a morte nei confronti di sei imputati e al carcere duro nei confronti di altri 19 imputati in casi di omicidio e traffico di droga.

Quattro uomini sono stati condannati a morte da un tribunale della provincia di Lang Son il 19 novembre 2019 per il traffico di oltre 100 kg di droghe.

Per la prima volta da quando Gallup ha iniziato a porre la domanda nel 1985, la maggioranza degli americani ora afferma che l'ergastolo è un approccio migliore per punire l'omicidio piuttosto che la pena di morte.

Il tribunale militare somalo il 21 novembre 2019 ha condannato a morte un presunto membro di Al-Shabaab, Abdullahi Ali Adan, per il suo ruolo nell'omicidio dello scorso anno del religioso sufi Sheikh Abdiweli Ali Elmi Yare, avvenuto a Galkayo.

Un tribunale egiziano il 25 novembre 2019 ha emesso condanne a morte per sette persone riconosciute colpevoli di aver compiuto attacchi che provocarono la morte di 11 poliziotti nel 2016.

L'Esercito pakistano il 23 novembre 2019 ha impiccato l’ex Brig. Raja Rizwan che era stato condannato per spionaggio in favore di un'agenzia di intelligence straniera, riportano post sui social media.

La Giudice federale Tanya S. Chutkan della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto della Columbia ha emesso un'ingiunzione preliminare che impedisce al governo degli Stati Uniti di compiere le quattro esecuzioni previste per dicembre 2019 e gennaio 2020.

Un cittadino malese, Abd Helmi Ab Halim, il 22 novembre 2019 è stato impiccato nella prigione di Changi, a Singapore, dopo essere stato condannato per traffico di droga nel 2017.

Centinaia di ex giudici statali e federali, pubblici ministeri, funzionari di polizia e penitenziari, e parenti delle vittime di omicidio hanno firmato una serie di lettere per sollecitare il governo federale a fermare le cinque esecuzioni federali previste per dicembre 2019 e gennaio 2020.

Un tribunale del Mali il 19 novembre 2019 ha condannato a morte l'omicida di un Imam.

Un lavoratore immigrato originario del villaggio di Srikakulam, nell'Andhra Pradesh, è stato condannato a morte da un tribunale egiziano per il presunto coinvolgimento nel traffico di stupefacenti, secondo quanto riferito dal New Indian Express il 22 novembre 2019.