La Francia si oppone alla pena di morte in linea di principio ma accetta la sovranità irachena, ha detto il suo ministero degli esteri il 27 maggio 2019, mentre un quarto cittadino francese veniva condannato a morte in Iraq per appartenenza all’ISIS.

Una corte keniana ha confermato la condanna a morte di un ex guardiano del carcere di massima sicurezza di Kamiti, Patrick Daniel Lesadala, in relazione all'omicidio della sua fidanzata, Diana Karambu Nthiba.

Un condannato a morte è stato impiccato la mattina del 4 maggio 2019 nel carcere centrale di Mianwali per gli omicidi di 3 persone.

Un tribunale militare di Mogadiscio il 25 maggio 2019 ha condannato a morte un poliziotto somalo per aver ucciso un conducente di risciò all'inizio del mese.

La Corte di cassazione giordana ha confermato una sentenza emessa a febbraio dal Tribunale per la Sicurezza dello Stato (SSC), condannando a morte due uomini in relazione al caso della cellula terroristica di Karak che causò la morte di 10 persone nel Governatorato di Karak nel 2016.

Un tribunale iracheno il 26 maggio 2019 ha condannato a morte tre cittadini francesi dopo averli riconosciuti colpevoli di adesione al gruppo dello Stato Islamico, ha detto un funzionario del tribunale.

Il prigioniero Mehdi Cheraghi è stato impiccato in pubblico ad Hamedan la mattina del 23 maggio 2019.

Un tribunale giapponese il 24 maggio 2019 ha confermato la condanna a morte di una anziana donna soprannominata la "Vedova nera", che avrebbe usato il cianuro per uccidere una serie di anziani e ricchi amanti intascando milioni in pagamenti assicurativi ed eredità.

Il Tribunale per direttissima n°1 il 23 maggio 2019 ha emesso la pena di morte per quattro persone per aver ucciso un uomo, Monir Hossain, e fatto a pezzi il suo corpo nel 2013.

Il Tribunale penale del Cairo il 22 maggio 2019 ha condannato alla pena capitale sette imputati nel caso dei comitati di resistenza popolare di Kerdasa.

Avendo ritirato il suo ricorso, la condanna a morte è diventata definitiva per un uomo di 49 anni riconosciuto colpevole dell’omicidio nel 2015 di due studenti delle scuole medie nel Giappone occidentale, ha comunicato un tribunale il 21 maggio 2019.

Un tribunale di Ikeja il 7 maggio 2019 ha condannato a morte una donna di 36 anni, Stella Gilbert, per aver pugnalato a morte la sua vicina, la signora Stella Godwin, durante una lite nella loro residenza ad Ajegunle, Lagos.