PENA DI MORTE. CAPIGRUPPO EUROPARLAMENTO, ITALIA PRESENTI SUBITO A ONU TESTO MORATORIA
14 giugno 2007: L'Italia depositi con "urgenza" alle Nazioni Unite il progetto di risoluzione per la moratoria universale sulla pena di morte. A lanciare l'appello, sono 172 eurodeputati di tutte le 27 nazionalità del Parlamento europeo, tra cui i presidenti dei maggiori gruppi politici dell'Assemblea.
"Dal Parlamento europeo - si legge in una nota diffusa a Bruxelles - arriva un forte sostegno politico all'appello del Partito Radicale Transnazionale e di 'Nessuno tocchi Caino' rivolto al presidente del Consiglio Romano Prodi affinché 'dando seguito alle delibere del Parlamento italiano e agli inviti e riconoscimenti del Parlamento europeo'", l'Italia depositi "all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso il progetto di risoluzione per la moratoria universale della pena di morte". In particolare, tra i 172 eurodeputati che in "poche ore" hanno sottoscritto l'appello, figurano anche i capigruppo Graham Watson (liberale, Alde), Joseph Daul (popolare, Ppe), Martin Schulz (socialista, Pse), Cristiana Moscardini (Europa delle Nazioni, Uen), Daniel Cohn-Bendit e Monica Frassoni (Verdi), Francis Wurtz (sinistra unitaria, Gue), Jens-Peter Bonde ( euroscettici, Ind). Del gruppo di estrema destra Its (Identità, tradizione, sovranità) hanno firmato solo alcuni deputati a titolo personale. Molte le adesioni degli italiani, a partire dai tre vicepresidenti del Parlamento Luigi Cocilovo (Margherita), Mario Mauro (Forza Italia) e Luisa Morgantini (indipendente di Prc). L'appello, che segue due risoluzioni recentemente votate a Strasburgo, ribadisce l'"urgenza di intervenire" evitando ulteriori rinvii "non richiesti né necessari" alla presentazione all'Assemblea Generale del "testo di risoluzione, su cui si è impegnato il governo italiano". (Fonti: Aki, 14/06/2007)
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