IRAN. CONDANNATO A MORTE PER SPIONAGGIO IN FAVORE DI ISRAELE
30 giugno 2008: un uomo è stato condannato a morte in Iran
per spionaggio in favore di Israele.
Lo riporta l’agenzia Fars, precisando che il cittadino
iraniano “Ali Ashtari è stato giudicato dal Tribunale Rivoluzionario una spia
del regime sionista ed un mohareb (nemico di Dio)”.
Secondo la Fars, l’uomo avrebbe confessato di aver aiutato
il Mossad nel tentativo di accedere ad informazioni riservate entrando nella
rete di comunicazione di installazioni militari della Repubblica Islamica.
Arrestato 18 mesi fa, Ashtari era il titolare di una società per l’importazione
in Iran di sistemi di sicurezza, con sede anche negli Emirati Arabi Uniti. A
Dubai sarebbe entrato in contatto con il Mossad, che avrebbe dato all’iraniano
50.000 dollari per poter comprare cavi internet e telefoni satellitari
necessari allo scopo.
Sempre secondo
la
Fars, l’uomo avrebbe ammesso di essersi incontrato 13 volte
con agenti segreti israeliani in diversi paesi, compresi Thailandia, Svizzera e
Turchia.
Ashtari potrà presentare appello contro la condanna a morte. (Fonti: ASCA-AFP, Monsters & Critics, 30/06/2008)
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