BURUNDI. QUATTRO EX POLIZIOTTI RILASCIATI DAL BRACCIO DELLA MORTE
13 giugno 2008: l’Alta Corte del Burundi ha deciso il rilascio di quattro ex-ufficiali della polizia, che erano stati condannati a morte per l’omicidio di un funzionario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), avvenuto nel 2001.
La Corte ha fatto liberare anche altri due uomini, che nello stesso caso erano stati condannati a 20 anni di detenzione.
“Siamo soddisfatti, dal momento che abbiamo sempre sostenuto l’assenza di elementi concreti contro i nostri clienti”, ha detto Deogratias Nzeyimana, avvocato difensore.
Uno dei giudici dell’Alta Corte ha spiegato, dietro condizione di anonimato, che i sei sono stati liberati a causa dell’evasione di due testimoni-chiave, ormai fuori dal paese.
Il rappresentante del WHO, l’ivoriano Kassy Manlan, fu ucciso nella sua abitazione nel novembre 2001, ed il suo corpo fu ritrovato in seguito da alcuni pescatori sulle rive del Lago Tanganyika.
Secondo alcuni, Manlan sarebbe stato assassinato per impedirgli di indagare su sospette appropriazioni indebite di fondi stanziati per l’acquisto di farmaci anti-malaria. (Fonti: Reuters, 13/06/2008)
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