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IRAN. LAPIDAZIONI SOSPESE
5 agosto 2008: l’Iran ha sospeso le lapidazioni, hanno annunciato media di stato. Un portavoce della magistratura iraniana ha detto che quattro persone condannate alla lapidazione hanno avuto la sentenze commutate e i loro caso sono sotto revisione.
Avvocati e fautori dei diritti umani hanno detto essere almeno, nove, otto donne e un uomo, le persone in attesa di esecuzione. La lapidazione è la pena prevista dalla legge iraniana per l’adulterio, ma è raramente praticata. L’ultima lapidazione registrata è stata nel 2007. Amnesty ha anche detto che il numero delle donne condannate alla lapidazione è sproporzionato a quello degli uomini, perché le donne non sono trattate equamente di fronte alla legge e sono particolarmente soggette a processo ingiusti.
Sono tre, da quanto riportato, le persone lapidate per adulterio, da quando è stata chiesta la moratoria, nel 2002, dal capo della magistratura, l’Ayatollah Mahmoud Hashemi-Shahroudi.
Tutti i verdetti emessi in questo tipo di casi per il momento non verranno eseguiti.
Da quanto riportato, le autorità sono riluttanti ad abolire totalmente una punizione che, loro dicono, è prevista dalla legge islamica. Il portavoce della magistratura iraniana ha detto che il leader supremo, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha commutato le condanne di due persone in 10 anni di reclusione. Altri due riceveranno delle frustate, ha aggiunto. “In pochi altri casi, le persone hanno chiesto il perdono… che è in fase di valutazione,” ha concluso. (Fonti: BBC, 05/08/2008)
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