IRAN: PROCURATORE, POSSIBILE PENA DI MORTE PER LEADERS PROTESTE
17 giugno 2009: pena di morte per gli "elementi" che organizzano in Iran la protesta di piazza contro i risultati delle elezioni della scorsa settimana: è la minaccia di Mohammadreza Habibi, procuratore generale della provincia di Isfahan, nel centro del paese. Lo riporta l'agenzia iraniana Fars News, ripresa da diversi media israeliani.
"Mettiamo in guardia i pochi elementi controllati dall'estero che cercano di turbare la sicurezza nazionale incitando alla distruzione e agli incendi, che il codice penale islamico per queste persone che muovono guerra a Dio prevede la morte", ha sostenuto Habibi. Per questo, il magistrato ha esortato i manifestanti a "tornare all'abbraccio della nazione" prima di essere "colpiti dall'ira della legge".
Secondo quanto scrive il giornale Jerusalem Post, non è chiaro se Habibi si riferisse all'intero paese o alla sola provincia di sua giurisdizione. (Fonti: Apcom, 17/06/2009)
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