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FLORIDA (USA): GIUSTIZIATO 26 ANNI DOPO DELITTO
16 febbraio 2010: Martin Grossman è stato giustiziato in Florida mediante iniezione letale. Grossman, 45 anni, bianco, di religione ebraica, era accusato di aver ucciso, il 13 dicembre 1984, una agente forestale, Peggy Park.
Prima dell’esecuzione ha voluto chiedere scusa ai parenti della vittima, ed ha recitato una preghiera ebraica, la Shema. Molti si erano mobilitati per fermare la sua esecuzione. Da quando il Governatore Charlie Crist aveva firmato il mandato di esecuzione il 12 gennaio, 49.000 e-mail, telefonate e messaggi avevano raggiunto l’Ufficio del Governatore. Negli ultimi giorni anche il Vaticano aveva chiesto al Governatore di fermare l’esecuzione. Il Vaticano ha in seguito reso noto di aver preso l’iniziativa dopo una esplicita richiesta il tal senso da parte del Rabbino Capo di Haifa (Israele), il Rabbino Shear-Yashuv Cohen.
Mezz’ora prima dell’esecuzione Crist, un ex Procuratore Generale, 54 anni, bianco, Repubblicano, Protestante, ha risposto alle mail con un breve comunicato che riassumeva le fasi del processo.
Grossman diventa il 1° giustiziato di quest’anno in Florida, il 69° da quando la Florida ha ripreso le esecuzioni nel 1979, il 7° dell’anno negli USA, e il giustiziato n° 1195 da quando, il 17 gennaio 1977, gli Stati Uniti hanno ripreso le esecuzioni. (Fonti: Tampa Tribune & Rick Halperin, 16/02/2010)
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