IRAN: SPECULATORI IN VALUTA RISCHIANO ESECUZIONE

2 febbraio 2012: il capo della magistratura iraniana ha avvertito che chi specula sfruttando le oscillazioni del rial rispetto alla valuta straniera rischia la pena di morte. L’Ayatollah Sadegh Amoli Larijani – riportato dall’agenzia AP – ha detto che “sulla base della gravità dei crimini, i responsabili di corruzione economica possono essere giustiziati”.
Payvand, sito americano che riporta news dall’Iran, rende noto che diverse persone che cambiano valuta su strada sono state arrestate dalle autorità iraniane. “Nelle ultime settimane – scrive il Payvand - i mercati di valuta straniera e dell’oro in Iran hanno registrato improvvise fluttuazioni, che molti analisti legano all’intensificarsi delle sanzioni internazionali contro l’Iran. Autorevoli fonti governative imputano invece l’instabilità del mercato a piani attuati dai nemici della Repubblica Islamica”. “Per l Ayatollah Larijani alcuni dei problemi relativi alla valuta estera e mercato dell’oro sono creati da gruppi legati ai nemici del regime. Ha aggiunto che questi gruppi hanno reso volatili i mercati creando vari siti web che falsano tassi di valuta estera e oro”. (Fonti: www.npr.org, 02/02/2012)