L'attacco in questione, in cui il
soldato afghano ha aperto il fuoco contro i suoi colleghi francesi, ha indotto la Francia ad accelerare il ritiro
delle truppe dalle operazioni della NATO in Afghanistan.
L'uomo, Abdul Sabor, è stato condannato all’impiccagione il 16 luglio da un
tribunale militare nella prigione di Pul-i-Chakri, ha detto una fonte del
ministero della Difesa.
"Sì, posso confermare. Il suo nome è Sabor", ha detto Mohammad Zahir
Azimi, un portavoce del Ministero.
Quattro soldati disarmati francesi sono stati uccisi e altri 15 feriti mentre facevano
jogging nella loro base militare il 20 gennaio. Un quinto soldato francese è
morto alcune settimane dopo per le ferite riportate.
L’attacco ha evidenziato le difficoltà che affrontano le truppe NATO che
lavorano a fianco e addestrano le forze afgane in vista del programmato ritiro
dal Paese entro la fine del 2014.
Quest’anno sono giunti a 18 gli
attacchi "green-on-blue", provocando almeno 26 morti.
Non è ancora chiaro se il tribunale
militare abbia individuato il motivo che sta dietro l'uccisione da parte di
Sabor dei soldati francesi.
Sabor avrebbe detto agli agenti di sicurezza dopo il suo arresto di aver agito per
vendetta dopo la pubblicazione di un video che ritrae Marines degli Stati Uniti
urinare su alcuni cadaveri di afghani. (Fonti: AFP, 17/07/2012)