GIORNATA MONDIALE CONTRO PENA DI MORTE: NESSUNO TOCCHI CAINO A FREETOWN PER CONSEGNARE IL PREMIO ‘ABOLIZIONISTA DELL'ANNO 2012’ AL PRESIDENTE KOROMA
10 ottobre 2012: nel corso di una cerimonia presso la State House di Freetown in Sierra Leone, sede della Presidenza della Repubblica, una delegazione di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito (PRNTT), composta dal Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D’Elia e dai parlamentari Radicali Marco Perduca ed Elisabetta Zamparutti, ha consegnato il Premio “Abolizionista dell'anno 2012” al Presidente Ernest Bai Koroma, per aver un anno fa svuotato il braccio della morte, commutando tutte le sentenze capitali, e per essersi impegnato in sede internazionale ad abolire definitivamente la pena di morte.
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il Ministro della Giustizia, Franklyn Bai Kargbo, l'ex Ambasciatore all'Onu e Consigliere generale del PRNTT, Ibrahim Allieu Kanu, il responsabile della ONG Manifesto 99, Rahim Kamara, e un rappresentante di Amnesty International.
Prendendo la parola per ringraziare del Premio, il Presidente Koroma ha detto: "Non ci sono state esecuzioni, abbiamo commutato le condanne a morte di tutti i detenuti nel braccio della morte in occasione del nostro Cinquantesimo Anniversario [dell’Indipendenza] nel 2011; le vite dei nostri cittadini sono al sicuro nelle nostre mani… Siete venuti qui per riconoscere i nostri sforzi, e per aver dimostrato in concreto il nostro impegno”.
Il Presidente ha aggiunto: "Le ultime due esecuzioni effettuate nel Paese sono state quelle di 24 persone nel 1998 e di 29 persone nel 1992. Sono state il maggior numero di condanne a morte eseguite in un solo giorno da nessun governo. I cittadini della Sierra Leone si stanno ancora riprendendo da questo record di esecuzioni in un solo giorno effettuate da agenti dello Stato. I cittadini della Sierra Leone non vogliono una riedizione delle esecuzioni approvate dallo Stato. I cittadini della Sierra Leone non vogliono un ritorno a quei giorni”.
Il presidente Koroma ha concluso: "Gli impegni del mio governo riflettono le aspirazioni del nostro popolo. Il 13 settembre 2011, il mio governo ha accettato in linea di principio, e soggette a una revisione della Costituzione, quindici raccomandazioni che chiedono di abolire la pena di morte. Abbiamo già preso un impegno a mettere la questione della abolizione della pena di morte all'ordine del giorno legislativo del governo. Il processo di revisione costituzionale riprenderà dopo le elezioni [previste a metà novembre], e la richiesta relativa alla soppressione della pena di morte sarà parte integrante e prioritaria del nostro programma per la difesa, la protezione e la promozione dei diritti umani”.
Tra gli obiettivi della Missione di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale in Sierra Leone c'è anche la lobby in vista del voto sulla Moratoria Universale della Pena di Morte previsto a dicembre al Palazzo di Vetro dell’Onu. "Anche in base a quanto dichiarato dal Ministro della Giustizia e dai presenti alla cerimonia, abbiamo ragione di ritenere che la Sierra Leone passerà dall'astensione a un voto favorevole", hanno dichiarato i Radicali nel corso di una conferenza stampa a Freetown al Ministero dell'Informazione a conclusione della Giornata mondiale contro la pena di morte. (Fonti: NtC, 10/10/2012)
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