INDIA: CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO E STUPRO DI BAMBINA
25 febbraio 2013: il tribunale di Jabalpur, in India, ha emesso una condanna a morte nei confronti di un uomo riconosciuto colpevole dell’omicidio e stupro di una bambina di sette anni, commessi nel 2011.
Definendo il caso come "più raro tra i rari," il giudice Chandresh Khare ha condannato a morte Panchamlal (30 anni), sulla base delle prove presentate dall'accusa.
Panchamlal, del villaggio di Sunachar nello Stato di Madhya Pradesh, avrebbe attirato la bambina a casa sua e l’avrebbe violentata il 12 maggio 2011, ha dichiarato il procuratore Sushil Soni ad una agenzia di stampa.
Poiché la bambina voleva chiedere aiuto, Panchamlal l’avrebbe strangolata, nascondendo poi il corpo all’interno della sua casa.
La polizia fermò subito Panchamlal, essendo stata la bambina vista per l'ultima volta insieme a lui.
Panchamlal alla fine ha rivelato l'intera storia alla polizia.
Il caso è stato giudicato sulla base della sezione 302 (omicidio), 363 (sequestro di persona), 366, 376 (stupro) e 201 del Codice Penale Indiano.
Il tribunale ha emesso la condanna capitale per l’omicidio, l’ergastolo per il sequestro e sette anni di detenzione ciascuno per stupro e distruzione di prove. (Fonti: PTI, 25/02/2013)
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