NIGERIA: CORTE ECOWAS SOSTIENE I DIRITTI DEI MINORENNI NEL BRACCIO DELLA MORTE
18 giugno 2014: in una sentenza storica, la Corte di Giustizia della Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (Corte ECOWAS) si è opposta alla pena di morte inflitta a imputati minorenni in Nigeria, sottolineando il suo obbligo a rispettare e far rispettare i diritti umani fondamentali stabiliti nella Carta Africana dei Diritti dell'Uomo e dei Popoli.
I casi, portati davanti alla Corte da Avocats Sans Frontieres France (ASFF), riguardavano i condannati a morte Maimuna Abdulmumini e Thankgod Ebhos.
Maimuna era stata accusata dell’omicidio del marito quando aveva solo 13 anni e condannata a morte da un’Alta Corte dello Stato di Katsina nel 2012. Thankgod è stato nel braccio della morte dal 1995 dopo la condanna da parte di un tribunale militare.
Nella sua sentenza, il Presidente della Corte ECOWAS, Hansine Donli, ha dichiarato che la loro condanna a morte per un reato commesso da minorenni è stata una violazione del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici. Il giudice ha quindi ordinato al Governo nigeriano di astenersi da qualsiasi tentativo di giustiziarli. (Fonti: ngrguardiannews.com, 18/06/2014)
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